L’Ambulatorio di Vulnologia è un ambulatorio specializzato nella cura delle ferite difficili e delle ulcere cutanee, ovvero di quelle lesioni della pelle che non vanno incontro a guarigione spontanea in tempi brevi.
L’ambulatorio è dedicato a pazienti che sono portatori di questi dolorose e gravi lesioni, che talvolta nelle forme più gravi sono causa anche di amputazione e di gravi stati infettivi.
L’ambulatorio si avvale della collaborazione della chirurgia vascolare e dell’esame ecodoppler per le lesioni che hanno una origine vascolare.
Le indicazioni al trattamento riguardano tutti quei sintomi che non hanno una causa patologica/organica certa.
Le ulcere cutanee rappresentano una problematica severa, diffusa e per certi versi ancora misconosciuta. Possono avere cause molto differenti tra loro:
Gli obiettivi dell’Ambulatorio di Vulnologia sono i seguenti:
Controllare il dolore
Le ulcere cutanee, specialmente quelle agli arti inferiori, sono dolorosissime. Il dolore è spesso notturno, ma è anche legato al momento della medicazione, che spesso, specialmente se quotidiana, diventa un momento angoscioso per il malato.
Il primo compito è dunque quello di medicare senza dolore e di togliere, sia di giorno sia di notte, la sofferenza presente.
Garantire la guarigione delle lesioni nel minor tempo possibile
Per definizione queste lesioni sono croniche e i tempi sono comunque dell’ordine di mesi (da pochi a molti).
È importante ricordare questo particolare temporale: le ulcere si formano in poco tempo (a volte in poche ore) ma si risolvono in tanti mesi (o anni), e solo se la cura è corretta e il paziente è diligente nel seguire le indicazioni che gli vengono fornite.
Nei casi più severi ci si può avvalere di piccoli interventi chirurgici di innesto di cute a chiusura della ferita.
Insegnare al paziente a prevenire ulteriori lesioni
È importante fornire al paziente tutte le indicazioni necessarie per la prevenzione di ulteriori lesioni: come lavare le gambe e i piedi, come curare le unghie, come controllare la pelle per segnalare il verificarsi di lesioni sospette. Il paziente (o suoi familiari, se lui è disabile) deve diventare il protagonista della cura della sua pelle, poiché le ulcere non vanno curate ma prevenute.