Giù al porto
Il porto odorava di pesce. La luna si stagliava nel cielo come un disco di polistirolo alla deriva in un
Leggi tuttoRiflessi dell’inconscio
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Leggi tuttoAveva avuto un passato travagliato. Quando era ancora un bocciolo si era trasferita su un’isola insieme ad un uomo in
Leggi tuttoIl linguaggio è un virus pensò Lucien guardandosi allo specchio del suo garage dotato di tutti i confort che la
Leggi tuttoAbitavamo in un paesino dove tutto sembrava fatto di latte e le persone sembravano pesci. Senza spina dorsale nuotavano apparentemente
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Leggi tuttoNon si tratta del riflesso appartenente a una gioventù a tratti superficiale o di un’abitudine ormai radicata nel profondo. E’
Leggi tuttoA Prip Yat stava scendendo la sera. L’imbrunire spugnava il cielo come soffice e melanconico pan di spagna. L’ultimo sole
Leggi tuttoPanglazia era stata costruita sul fianco dell’unico agglomerato roccioso di quel deserto. La sua architettura vantava una rete di tubi,
Leggi tuttoEra una mattina uggiosa a Milano in Piazza del Duomo. Nancy aveva appena alzato la serranda ma fuori si era
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