Insuperabili: intervista a Victor Fernandez
Oggi lo Studio Medico Mens CPZ pubblica la rubrica dedicata ad Insuperabili. Insuperabili è una Onlus che, attraverso la pratica dello sport, favorisce l’integrazione e la socializzazione di ragazzi con diversi tipi di disabilità (cognitiva, emotiva, comportamentale, fisica e motoria).
Con molto piacere vorrei quindi presentarvi Victor Fernandez, atleta della Selezione di Insuperabili, nonché dell’Academy di Genova.
Come e quando hai scoperto il progetto di Insuperabili? Perché hai deciso di entrare a farne parte?
Ho conosciuto Insuperabili nel 2018, tramite la mia agenzia. Dopo aver partecipato al test ho deciso di iscrivermi perché mi è piaciuta da subito l’idea di questa realtà, che offre la possibilità a persone con disabilità diverse di giocare a calcio in una squadra.
E com’é stato il primo allenamento con la squadra? E’ stata la tua prima esperienza calcistica?
Sì, è stata la mia prima esperienza sportiva in generale e, il primo allenamento, mi è piaciuto subito.
E in che ruolo giochi? C’é un calciatore a cui ti ispiri particolarmente nel tuo ruolo?
In realtà la politica di Insuperabili è che non ci sono ruoli, ma, quando partecipo al campionato ad Alessandria con la Selezione, di cui faccio parte, gioco come difensore centrale. Nel mio ruolo mi ispiro particolarmente a Federico Chiesa, che come me è centrocampista, soprattutto perché mi piace la sua temperanza e la sua pazienza nel giocare a calcio. La sua costruzione, infatti, è la stessa che sto facendo io agli allenamenti.
Quindi stai lavorando anche a livello caratteriale?
Sì, infatti sono migliorato molto a livello caratteriale e ora ho più pazienza.
Vuoi raccontarci un momento significativo della tua esperienza?
Sì, la prima giornata con la Selezione mi è rimasta impressa nella mente: è stata la prima occasione per vedere benissimo i ruoli di tutti i miei compagni e per studiarli molto attentamente. Anche perché io in campo sono vicino al capitano, così come lui è vicino a me, e quindi la coordinazione serve sempre.
Parlando del futuro, invece, cosa ti aspetti da questa esperienza?
Con un po’ di gavetta mi piacerebbe vedere se verrò riconosciuto anche da persone al di fuori di Insuperabili.
Per concludere, consiglieresti ad altri ragazzi di fare parte di Insuperabili?
Sicuramente, infatti lo consiglio sempre ai miei amici, con disabilità o meno, e faccio pubblicità attraverso i social.