Cefalee primarie e secondarie

La cefalea, comunemente chiamata anche “mal di testa”, è un’esperienza comune a moltissimi di noi.  Sapevate che più del 75% della popolazione ha, infatti, almeno una volta nella vita sperimentato il mal di testa?

Ci sono cefalee primarie e cefalee secondarie.Le cefalee secondarie sono i “sintomi” di un altro problema: traumi alla testa, patologie vascolari cerebrali, ipertensione arteriosa, infezioni, sinusite.Quelle primarie, invece, sono patologie a sé stanti, senza evidenti cause specifiche.Iniziamo con la cefalea più comune, la Cefalea TENSIVA.Le cause della cefalea tensiva non sono del tutto note. Sembra comunque che questa forma di mal di testa sia legata a disturbi come ansia, stress e tensione, che inducono una contrazione continua e localizzata dei muscoli del capo e del collo. Le crisi di dolore possono durare da mezz’ora a 5-7 giorni; se le crisi si presentano ogni due tre giorni, il disturbo allora viene definito cronico.I sintomi principali della cefalea tensiva sono:dolore oppressivo, non pulsante (il famoso cerchio alla testa); è presente su entrambi i lati; raramente sono presenti nausea e vomito; il paziente non è abitualmente ipersensibile alla luce e ai suoni (fotofobia e fonofobia).La cefalea tensiva può essere associata a stati depressivi o ansiosi.La Cefalea a GRAPPOLO. E ‘la forma più rara di mal di testa, è la più dolorosa e colpisce di più i maschi delle femmine, ed emerge tra i 20 e i 50 anni.Le crisi durano dai 15 minuti alle due ore, con un forte dolore sempre dallo stesso lato, per lo più nella regione dell’orbita dell’occhio, tempia o mandibola. La causa della cefalea a grappolo sembra essere una disfunzione localizzata nell’ipotalamo. Le crisi, che si ripetono in determinati periodi del giorno o dell’anno, si presentano a “grappoli” (da cui deriva il nome) con frequenze che vanno da una crisi ogni due giorni a otto attacchi al giorno.Se il grappolo varia da una settimana ad alcuni mesi, con intervalli liberi da crisi di almeno 15 giorni, viene definita cefalea a grappolo “episodica” (e rappresenta circa il 90% dei casi); se l’assenza di periodi di remissione è di durata inferiore a 14 giorni viene definita cefalea a grappolo cronica.I sintomi principali della cefalea a grappolo sono: dolore trafittivo, lancinante alla testa; dolore praticamente sempre monolaterale, senza alternanza del lato dolente; dolore localizzato in sede orbitale e temporale. Inoltre la cefalea a grappolo si accompagna sempre ad almeno uno tra i seguenti segni: arrossamento dell’occhio, lacrimazione, ostruzione nasale, rinorrea, sudorazione facciale, palpebra gonfia o più chiusa.L’EMICRANIA: lo dice la parola stessa, colpisce abitualmente solo una metà della testa, anche se il dolore può alternare il lato destro con il lato sinistro; a differenza della cefalea a grappolo, l’emicrania è molto più frequente nelle donne che negli uomini e spesso è di carattere ereditario. L’emicrania è disabilitante, è di intensità media o grave e limita lo svolgimento delle attività quotidiane.Le vere cause che generano l’emicrania sono sconosciute. Il meccanismo di insorgenza del dolore è legato a vasodilatazione seguita da improvvisa vasocostrizione dei vasi cerebrali. Ma ci sono anche altre anomalie dei segnali nervosi chiamate in causa.  Le crisi di mal di testa durano da 4 ore a 3 giorni, e in genere sono scatenate da alcuni fattori, sia interni sia esterni.Tra i più comuni si possono citare fattori ormonali (legati al ciclo mestruale), alterazioni delsonno, alcuni cibi o sostanze (come cioccolata, alcol, formaggi stagionati, nitriti, glutammato, aspartame) o anche il digiuno, fattori ambientali (modificazioni climatiche, altitudine, luci od odori forti), emozioni intense (stress o allentamento dello stress, come accade nei fine settimana e in vacanze, ansia, paura, depressione).Le crisi di mal di testa possono essere precedute da disturbi premonitori (emicrania con aura) oppure comparire senza alcun preavviso (emicrania senz’aura). L’aura è caratterizzata più frequentemente da disturbi della visione  come lampi luminosi, annebbiamento della vista, visione deformata degli oggetti, che compaiono 5-20 minuti prima dell’attacco e durano per circa un’ora.

Per ogni dubbio e chiarimento contattateci, saremo lieti di dissipare ogni tipo di incertezza.

MENS CPZ…dalla Mente al Cuore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *