A beautiful mind

 

https://www.youtube.com/watch?v=UT4Oq_dOofY&t=22s

 

da

A beautiful mind

di Ron Howard

Universal Pictures, DreamWorks SKG & Imagine Entertainment

Nel 1947, il diciannovenne e talentuoso matematico John Nash entra all’Università di Princeton. Ossessionato dal pensiero di trovare un’idea originale a cui applicare le sue formule, John riesce nel suo obiettivo: in una tesi di dottorato di sole 27 pagine espone geniali intuizioni fondamentali allo sviluppo della “teoria dei giochi”, facendo così diventare obsolete le teorie economiche del famoso economista Adam Smith. Le sue idee gli procurano fama, dando inizio così ad una vita spesa al servizio di rilevanti istituzioni. Si sposa con una giovane studentessa di fisica, ma presto iniziano a manifestarsi i primi sintomi della malattia di cui era affetto, ovvero una schizofrenia di tipo paranoide.

La schizofrenia è una psicosi cronica caratterizzata dalla persistenza di sintomi di alterazione delle funzioni cognitive e percettive, del comportamento e dell’affettività, con un decorso superiore ai sei mesi, e con forte disadattamento della persona, ovvero una gravità tale da limitare o compromettere le normali attività di vita. I sintomi più comuni includono allucinazioni uditive, deliri paranoidi e pensieri o discorsi disorganizzati. La malattia porta allo sviluppo di diversi problemi relativi al comportamento e alla sfera emozionale ed ha per conseguenza un significativo deficit nella vita sociale e professionale. Le persone affette da schizofrenia possono avere ulteriori comorbilità, tra cui la depressione maggiore e disturbi d’ansia.

Per ristabilire l’equilibrio biochimico è fondamentale una terapia farmacologica, ed associata a questa ricopre un ruolo importante è un intervento psicologico-riabilitativo con il paziente. Gli interventi di tipo cognitivo-comportamentale mirano allo sviluppo di abilità di base e sociali, e al controllo di comportamenti problematici quali aggressività, autolesionismo, iperattività, stereotipie. Il trattamento della schizofrenia di tipo cognitivo comportamentale prevede anche degli interventi di tipo psicoeducativo nei confronti della famiglia del paziente, che ha bisogno di aiuto per affrontare la malattia e ha un ruolo importante nella cura del familiare malato.

Il film guida lo spettatore attraverso la vita, i tormenti e le paure di questo matematico. Nonostante la storia si impernia sul tema della matematica, non risulta noioso. La forza con cui John Nash lotta contro la sua malattia, ci suggerisce una gran voglia di vivere ogni singolo giorno e di lottare sempre.

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