EPILESSIA E VACCINAZIONE

Le vaccinazioni, ad oggi, sono il trattamento di profilassi più efficace per malattie infettive gravi che possono dare conseguenze anche molto gravi.
Il Covid-19 ci ha riportati a convivere con una paura con cui l’Occidente non si confrontava da un centinaio di anni. E ci sta facendo toccare con mano quanto sia importante prevenire in maniera efficace le malattie che non sappiamo bene come curare, che si diffondono rapidamente e delle quali il decorso è imprevedibile. Portando alla luce quanto le conseguenze siano gravi non solo dal punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista economico e sociale, portando precarietà, insicurezza, fragilità in un intero equilibrio che non è solo familiare ma mondiale.
Questa esperienza ci fa apprezzare sempre di più il fatto che grazie alle nuove metodiche di biologia molecolare riusciamo a prevenire sempre più malattie e a rendere più tollerabili, meno invasivi e più efficaci i vaccini.
L’allontanarsi nel tempo e la mancanza di esperienza diretta con le epidemie ha contribuito a rilassarci molto sull’argomento. Come anche la facilità con cui viaggiano le informazioni talvolta in maniera incontrollata.
Purtroppo segnalazioni incontrollate di eventi avversi concomitanti ad alcune vaccinazioni hanno diffuso il timore che queste possano essere responsabili di complicanze anche gravi, in particolare a carico del sistema nervoso, Questo è vero, ma sono eventi molto molto rari, molto più rari di pquelle che possono essere le complicanze neurologiche della malattia stessa (ad esempio l’encefalite da morbillo).
Purtroppo questo comporta che alcuni genitori evitino di vaccinare i loro figli mettendoli così a rischio di contrarre diversi agenti patogeni e di esporli a complicanze anche peggiori, in alcuni casi più frequenti e più gravi, che si vorrebbero evitare.
Comprendiamo quanto un genitore possa pensarci anche più volte prima di vaccinare un bimbo affetto da malattie neurologiche, ritenendo che il vaccino, con i presunti rischi, possa aggravare la condizione di base. Ed è per questo che noi dello studio Medico Mens CPZ, alla conclusione di questo mese dedicato interamente all’epilessia, vogliamo parlarvi di questo tema assolutamente attuale, oggi più che mai, per ricordarvi dell’importanza dei vaccini per tutti. Per un intero equilibrio globale.
Siamo neurologi, conosciamo bene i timori che sono legati alle malattie neurologiche, soprattutto quando l’interessato è in tenera età, e ci sentiamo in dovere di rassicurarvi sulla salute dei vostri figli. Questo alla luce di numerosi studi scientifici che avevano appunto il compito di stabilire se ci fosse una correlazione tra epilessia e vaccini. Soprattutto, questi studi sono stati fatti per rispondere a due domande:
1 Esistono controindicazioni alla vaccinazione di soggetti affetti da epilessia (come anche convulsioni o encefalopatie epilettiche)?;
2 Esistono indicazioni che inducano ad evitare alcune vaccinazioni nel timore che queste possano causare convulsioni febbrili, epilessie o encefalopatie epilettiche?

I vaccini presi in considerazione sono stati quelli che vengono attualmente effettuati nei paesi occidentali (poliomielite, difterite-tetano-pertosse – DPT, pneumococco, meningite tipo c, morbillo, rosolia, parotite con varicella, influenza, epatite A e B, tubercolosi, papilloma virus).
Per semplicità vi riassumiamo i risultati di questi studi promossi dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) in base ai quali sono state elaborate le linee guida sull’argomento.
In nessun caso vi sono controindicazioni nel vaccinare soggetti affetti da epilessia, né devono essere evitate vaccinazioni nel timore che possano causare epilessia.
Ma dato che questi vaccini possono dare reazioni febbrili ed eventuali crisi convulsive, soprattutto nel caso in cui ci siano stati dei precedenti, i genitori devono essere informati e preparati a trattare adeguatamente gli eventuali eventi avversi.
Ma non sussistono motivazioni valide per non vaccinare i bambini; bisogna solo affrontarle con un comportamento che è quello raccomandato alla popolazione generale, cioè con molta cautela, attenzione e con preparazione, sia da parte del medico di fiducia, sia da parte del genitore che deve essere informato e saldo mentalmente.
Prima di farvi autonomamente un’idea, prima di seguire la percezione più facile da metabolizzare o la cosa più facile da fare, vi consigliamo di andare al di là delle vostre paure personali e di chiedere informazioni, al vostro medico di fiducia, ai neurologi come noi dello studio medico MENS CPZ.
La salute è una cosa molto importante e molto preziosa, che riguarda il più delle volte non il singolo ma un’intera comunità.
La vaccinazione è un atto di responsabilità non solo verso i nostri cari per i quali vogliamo il meglio in senso assoluto, ma per tutti quanti. Compresi noi.
Per questo noi vi aspettiamo e siamo pronti ad ascoltarvi.
Per curare voi e per custodire il benessere di tutti.

 

4 pensieri riguardo “EPILESSIA E VACCINAZIONE

  • 1 Febbraio 2021 in 18:21
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    Buonasera mia figlia la curo da sempre le crisi epilettiche e a anche un ritardo mi consigliate il vaccino covid 19 fa terapia tolep 600 e depakin 500 quali saranno i suoi effetti dp il vaccino o paura

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  • 16 Marzo 2021 in 11:34
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    Ho sofferto di crisi epilettiche,ma da più di 40 anni non ho più crisi.Comunque assumo 1/2 tegretol CR 200 al giorno.Quale vaccino di quelli in uso oggi sarebbe più indicato per la mia condizione. Atteso i risultati del vaccino AstraZeneca.
    Grazie, UMBERTO

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    • 20 Maggio 2021 in 14:09
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      Sono stato vaccinato col il Pfajser, due dosi, e non ho avuto nessun problema in riferimento ai miei antichi problemi di salute.

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  • 1 Aprile 2021 in 17:12
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    Salve assumo al giorno 800 mg di Depalin ho 64 anni e vorrei sapere quale vaccino fare se è buono il molecolare o pfizer o moderna non mi fido di astrazeneca
    Grazie

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