Viaggiando e ..pensando!

Dopo un mese in giro tra il Lazio e la Puglia, sono tornata in Piemonte.
I 1200 km che percorro da Lecce e Torino in macchina sono sempre pieni di pensieri sul senso della vita. Sul senso del mio lasciare la famiglia lontana per andare in un posto in cui sono finita 9 anni fa per motivi che non ci sono più.
E mentre in macchina penso a tutto questo, penso anche che non sarei comunque mai riuscita a rimanere nello stesso posto tutta la vita.
Ogni volta mi chiedo quale sia la mia strada…e forse la risposta giusta è quella che mi ha detto una persona qualche giorno fa: forse tu non hai una strada giusta. La tua strada giusta è tutta la rete autostradale!
Il mio animo rimane troppo spazioso e ampio per accogliere l’amore per una città, per una parte dell’Italia, per un solo gruppo di amici, per una famiglia, per una vocazione sola alla volta.
Ed è per questo che mi torna sempre utile l’aver abbondantemente imparato a convivere con felici contrasti e beatissime incoerenze.
Diversifico, spezzetto, scompongo.
La mia vita  abbraccia pacificamente il caos e il saggio abbandonare ogni pretesa di mettere ordine o di dare un nome a qualsiasi sentimento.
Provando (e talvolta riuscendo) a vivere serenamente quello che viene senza farmi troppe domande e accogliendo semplicemente il presente.
Tuttavia, ogni tanto fa capolino la pretesa di qualcosa e di qualcuno di far da inquilino se non unico…quanto meno preponderante. E tutte le volte che nel grande raccordo anulare che è la mia vita devo imboccare una strada sola, allora è lì che, come dicono a Roma, so’ cazzi!
Mi dà sempre un po’ fastidio la mia difficoltà a rimanere focalizzata su un obiettivo! Questa mia vista e questo mio cuore grandangolare mi fanno girare la testa, gli occhi…e anche qualcos’altro! Ma spero che in questo 2020 riesca a fare ben oltre ad un sereno abbraccio verso la mia inquietudine!
E io vi porterò con me ad ogni passo!
Dedico questo post, perciò, alle cose che già so che non riuscirò mai a fare: bere meno coca cola, correre per venti minuti di fila, scrivere il post del venerdì in anticipo, perdere i 5 kg dell’anno scorso, che adesso sono 7.
Buon anno, amici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *