Il sonno serve a riparare il nostro DNA “danneggiato” durante il giorno

Dormire è uno dei bisogni primari non solo dell’essere umano ma di tutti quegli organismi dotati di un sistema nervoso. Ma perché dormiamo? “Per riposarci” , si potrebbe rispondere in questo modo e la risposta non è così banale.

Il sonno occupa circa un terzo della nostra vita ed è fondamentale per il benessere del nostro organismo.

Indipendentemente dalla causa, la riduzione di sonno interferisce con alcune funzioni fondamentali del nostro corpo, determinando spesso conseguenze evidenti anche sul piano comportamentale e sulla qualità della salute.

Infatti non solo i nostri muscoli e la nostra mente hanno bisogno di staccare la spina ma addirittura i nostri neuroni.

I ricercatori dell’Università Bar-Ilan, in Israele hanno studiato i comportamenti del pesce zebra, un animale modello molto utilizzato in biologia e usando tecniche di imaging 3D con una risoluzione di un cromosoma, gli autori sono infatti riusciti a dimostrare per la prima volta che i neuroni hanno bisogno del sonno per eseguire la “manutenzione” del DNA che si trova nel loro nucleo.

Dunque il DNA va incontro a dei piccoli traumi durante le ore del giorno, i neuroni sono coinvolti in attività cerebrali più o meno intense che li stressano e non gli permettono di svolgere la fondamentale attività di riparazione che li riporta allo stato normale, mentre durante la notte questa riparazione è possibile proprio grazie al sonno, infatti mentre dormiamo i cromosomi sono più attivi che durante la veglia.

I danni causati al DNA possono essere molteplici e di diversa natura, ad esempio causati da processi chimico-fisici come radiazioni e stress ossidativo oppure dai processi biologici, ossia l’attività del neurone stesso.

Lo studio è stato condotto dal Prof. Appelbaum ed è stato pubblicato su Nature Communications.

Appelbaum chiama “il prezzo della veglia” tutta questa serie di danni causati al DNA, una condizione necessaria e naturale per tutti gli organismi viventi dotati di un sistema nervoso e aggiunge:” Nonostante il rischio di una ridotta consapevolezza ambientale, gli animali devono dormire per permettere ai loro neuroni di eseguire una manutenzione efficiente del DNA, e questo è probabilmente il motivo per cui il sonno si è evoluto ed è così conservato nel regno animale”.

 

Fonte: Le Scienze

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