La comprensione del linguaggio oltre l’emisfero sinistro

Tradizionalmente, si considera che nella maggior parte delle persone l’emisfero cerebrale dominante per il linguaggio sia il sinistro, tuttavia sono stati riportati casi di deficit di questa funzione a seguito di icuts a carico dell’emisfero destro. L’ipotesi più diffusa per spiegare questo fenomeno è che in queste persone vi sia una lateralizzazione atipica, per cui l’emisfero dominante sia il destro. Una teoria alternativa sostiene che un deterioramento cognitivo non linguistico sia alla base di questo deficit, infatti, l’emisfero destro sembra avere un ruolo fondamentale nel processamento del linguaggio. L’emisfero destro è cruciale per percepire il sarcasmo, integrare i contesti per comprendere le metafore e le battute e per riconoscere ed esprimere la prosodia emotiva: una stessa frase può assumere un significato diverso se viene detta con un tono di sorpresa, noia o sarcasmo. Aree cerebrali specifiche sono coinvolte in questi processi come il giro temporale postero-inferiore e il seno sagittale destro. In questo articolo: https://academic.oup.com/brain/article/141/12/3389/5168496 gli autori hanno esaminato il contributo dell’emisfero destro a funzioni del linguaggio che sono tradizionalmente conderate dipendenti l’emisfero sinistro, come la comprensione del contenuto esplicito di una frase.

Gli autori hanno stabilito il ruolo dell’emisfero destro nella comprensione di frasi attraverso una serie di esperimenti che hanno combinato test comportamentali e morfometrie in pazienti sopravvissuti a ictus e immagini funzionali di controlli sani. Il primo esperimento ha cercato di derminare quale specifico deficit del linguaggio fosse più comune tra i partecipanti con danno all’emisfero destro rispetto a quelli con danno al sinistro. Nei primi il defict più comune è risultato essere una difficoltà a collegare una frase a un’immagine, nei secondi la difficoltà a eseguire un compito descritto in una immagine. In particolare pazienti con lesioni a destra hanno presentato deficit nella comprensione di frasi semanticamente reversibili come ‘la pillola sotto la bottiglia è tua ‘, il cui significato diventa che tutta la bottiglia è di loro proprietà. Nel secondo esperimento la morfometria è stata applicata per individuare le regioni cerebrali associate a un defict uditivo di comprensione delle frasi. Sono emerse essere coinvolte le parti dorsali del fascicolo longitudinale superiore e il solco frontale inferiore. Al confronto coi soggetti sani è stato confermato il ruolo di queste aree durante l’ascolto di frasi collegate a immagini che sono anche attivate in molti altri compiti linguistici; esse sono fondamentali per la working memory, un’importante funzione esecutiva che sembra contribuire alla comprensione uditiva, essenziale per la processazione del linguaggio.

I risultati di questo studio, combinati con altri presenti in letteratura, indicano che molti pazienti con danno all’emisfero destro hanno dei deficit di comprensione del linguaggio che possono rimanere misconosciuti e quindi non trattati. Nel futuro, pazienti con icuts coinvolgente l’emisfero destro, dovrebbero essere routinariamente valutati per la comprensione del linguaggio, sarcasmo e prosodia emotiva. Inoltre, fornire educazione riguardo la comprensione di questi defict può aiutare i sopravvissuti allo stroke e i caregivers a utilizzare strategie compensatorie. Queste includo l’espressione esplicita da parte dei familiari delle emozioni e l’utilizzo di frasi semplici piuttosto che complesse per migliorare la comunicazione.

 

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